Venerdi 17 (non aprite quella porta) Cinghialata Ovale al sette Aceri.!!!
Per rinsaldare la bella amicizia nata con gli “Old Red Dogs” insomma i vecchi della ASR e per ricambiare la splendida ospitalità che avevamo ricevuto qualche settimana fa in casa loro, organizziamo una partitella amichevole.
Come è tradizione dei vecchi Babbyoni non può esserci partita senza una buona mangiata.
Una volta all’anno il buon Caz prende in mano la situazione e prepara un ragù di cinghiale da leccarsi i baffi. (forse è per quello che i suoi si arricciano)
Quindi serata tra amici e cinghiatala Ovale.
Noi siamo parecchi più di una trentina e altrettanti sono gli avversari, direi che il caos a bordo campo tra chiacchere urla e cambi il gran numero è quello che ha caratterizzato di più la partita.
Malgrado la confusione, e forse qualche modalità da rivedere, mi ha fatto davvero piacere vedere tanti partecipanti e vedere schierati per lungo tempo solo Babbyoni. (tre fratelli Polli hanno dato una grande mano ma hanno insistito per essere usati come riserve)
Chiaramente mi aspetto di avere gli stessi problemi di sovrannumero alla prossima trasferta. A buon intenditor……………….
Le squadre si scaldano ed inizia la partita. Essendo parecchi decidiamo per 3 tempi da 20 minuti l’uno.
I Babbyoni partono bene, concentrati ed aggressivi e mantengono gli avversari nella loro metà campo.
Si sviluppa una bella azione di mischia (anche con l’aiuto di tre quarti coraggiosi) percussione, ruck, pick and go, ruck. ed ancora percussione arriviamo sulla linea di meta.
Qui scatta la classica meta “alla pilone”, tutta ignoranza e peso. Testa puntata agli stinchi avversari e si entra in meta.
Siamo in vantaggio, gioia e determinazione ma come sempre ci distraiamo.
Gli avversari ci sono e non ci stanno a perdere, approfittando di una palla buttata a “membro di segugio” uno di loro la raccatta e corre in meta 1 a 1.
Momento di inkazzatura e sconforto, ancora una distrazione e la loro ala recupera una palla persa malamente e corre indisturbato sulla fascia con un po' di Babbyoni che lo guardano passare; 1 a 2 siamo sotto e finisce il primo tempo.
Poche parole di consiglio dall’immancabile Bruno e un po’ di buon Kazziatone dal capitano e si rientra decisi in campo.
Si lotta e si ritorna a fare la dovuta pressione parte una bella maul fatta dalla mischia, mettiamo in difficoltà i loro avanti, la maul ruota e si apre giusto per lasciare uscire il Polacco che corre e deposita in meta.
2 a 2 si riparte e siamo carichi.
Si lotta ancora e nuovamente una palla “cagata malamente” viene presa dalla loro ala che passa attraverso una fila di Babbyoni che gli spolverano la maglia.
Ma placcare nooo??? Urla la panchina (si sentivano anche nomi di divinità affiancate a nomi di animali da cortile ma per decenza non riportiamo i particolari)
Dai ragazzi dai….
Ancora pressione ed ancora siamo nei loro 22, poi come un novello apollo che guida il carro del sole sua maestà Bruno primo di Francia fa sua una palla vicino la touche ai 5 metri
Scarta di lato finta il passaggio (o la “passa”) spiazzando la difesa e deposita in metà.
Che spettacolo applausi anche dagli avversari.
Finisce il secondo tempo ed è tutto ancora da decidere.
Si entra in campo per l’ultimo tempo e si sente la tensione, gli avversari non ci stanno a perdere e schierano una formazione contenente elementi di indubbia esperienza e capacità.
Inizia solito copione, tanta pressione rosa e molta difesa biancorossa.
Splendida azione corale, la palla corre fino all’ala e torna anche in parte indietro, Pendolino rompe un placcaggio e si scaraventa in meta.
Siamo in vantaggio ed ora la pressione avversaria si fa sentire, c’è nervosismo e si nota anche la stanchezza.
Saltano un po’ gli schemi e dai e ridai gli avversari calciano sotto pressione liberando, noi “paperiamo” un po' lasciando rimbalzare la palla dimenticandoci che essendo ovale va dove le pare, infatti un fulmine bianco la raccatta e dopo una galoppata la mette in meta.
La partita finisce 4 a 4 un po’ di giramento di scatole ma in fondo è il risultato giusto
Il rugby è così, vince chi è più forte e anche se noi abbiamo fatto 4 mete costruite con il gioco, ne abbiamo prese 4 perché abbiamo fatto errori stupidi, quindi non siamo stati i più forti.
Quelli forti non regalano nulla agli avversari.
Comunque ho visto una bella squadra, abbiamo cercato di creare gioco e alla fine l’arbitro mi ha detto “era parecchio che non vedevo una partita Old cosi bella con così tanto gioco” …………beh direi che è un bel complimento.
Dobbiamo lavorare ancora su alcuni fondamentali e allenarci insieme di più ma alla fine direi che abbiamo onorato il campo.
Il resto poi è storia…………
Il ragù del Caz ha condito 12.5 kg di pappardelle che sono state spazzolate con gran gioia.
Gli ospiti sono stati felici e abbiamo fatto un bel po’ di festa come si deve.
A lunedì Babbyoni che ci alleniamo ci aspettano un sacco di appuntamenti da ora a luglio…
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