OktoBeer Fest 2017
Lo organizziamo da mesi e finalmente il giorno fatidico è arrivato………Okto Beer fest 2017, l’evento Old più importante dell’anno per noi Old Babbyons di Settimo Milanese.
Alcuni volontari sono al campo dalle nove del mattino Mr. Monopoli alle nove aveva già tracciato il campo due, probabilmente ha dormito li dalla sera precedente, non ho guardato ma mi sa che era in pantofole….
Si traccia il primo campo, si montano le transenne, pulizia spogliatoi tavoli e si monta il terzo gruppo di spine per la birra…..beh è o non è la Okto Beer fest??
La prima ad arrivare è Carolina, rugbista tosta capace di stenderti tanto con un placcaggio che con un sorriso, oggi si toglierà la sua maglia delle Lady Lovers, per indossare quella dei Lupi di Frascati.
I Lupi arrivano subito dopo si vede cha hanno sentito il profumo di Carolina o più probabilmente del fantastico Ragù che mamma Eme aveva preparato per tutti i rugbisti affamati e in cerca di ristoro.
Alla spicciolata arrivano le squadre, si ride si scherza si inizia a bere qualche birra.
Arriva una telefonata preoccupante gli amici Kings di Bolzano sono bloccati in autostrada per un incidente, poi per fortuna riescono ad arrivare in tempo per giocare senza problemi.
Siamo tanti, almeno 180 giocatori, alcune squadre hanno avvisato all’ultimo momento di avere bisogno di rinforzi, per fortuna nel mondo degli old c’è sempre chi ha voglia di giocare.
4 fratelli Chicken 3 Old Balcks e uno sbagliato rimpolpano le file delle squadre “corte”. Grazie davvero ragazzi.
Briefing con capitani ed arbitri e tutti in campo per il saluto, il colpo d’occhio è impressionante!!!
Inizia il torneo, noi Babbyons ci scontriamo subiti con la squadra probabilmente più tosta della competizione, i Modena Veterans.
Che bella squadra, tosta, capace e pulita, davvero un piacere giocare con loro, in oltre ci lega sempre più una amicizia che sta crescendo ed un riscaldamento molto particolare…..YMCA
Il primo tempo ci mettono in difficoltà, come sempre partiamo addormentati e poi loro sono davvero bravi, teniamo duro ma sono spesso nella nostra metà campo, poi nel secondo tempo usciamo dal nostro torpore e iniziamo a giocare anche noi, mantenendo spesso la palla nella metà campo biancoverde.
Alla fine la migliore qualità, l’eccellente trasmissione di palla e l’esperienza hanno la meglio, ci fanno meta e il risultato ai tre fischi è 1 a 0 per loro. A nessuno piace perdere, ma uscire sconfitti sapendo di aver fatto il proprio dovere, dà comunque soddisfazione.
La partita successiva la disputiamo sul campo piccolo contro gli amici Rinoceronti di Torino.
Loro sono una squadra di papà, che inizia ad apprezzare il rugby allenandosi con impegno, ma francamente una squadra che è assolutamente alla nostra portata.
Invece noi entriamo in campo molli, poco concentrati, direi supponenti e nel rugby vince chi ci crede e ce la mette tutta. Onore ai Rinoceronti che sono entrati in campo determinati a fare il risultato e lo hanno fatto….. due pappine e a casa………. Mi spiace soprattutto che noi non abbiamo onorato il campo come si deve e non abbiamo fatto divertire i nostri avversari.
Nubi scure si addensano sul sette aceri……..cazziatone stellare del coach Max e degli altri allenatori, ci guardiamo tutti negli occhi e un po’ ci vergogniamo per la pessima figura fatta in casa nostra, e li scatta finalmente qualcosa, ognuno di noi si dice che non ci sta, qui siamo sul nostro campo se uno vuole vincere deve sudarselo (il capitano usa il termine colorito Ca….re Sangue……licenza poetica)
Entriamo in campo per la terza ed ultima partita contro il Lecco davvero concentrati e determinati, e si vede.
Malgrado il Lecco sia una bella squadra con tradizione e tanti elementi che il rugby sanno davvero cosa sia, non c’è stata storia, la squadra entrata in campo aveva sete di vittoria e non ha fatto sconti.
Pressione fin dall’inizio, circolazione di palla e incursioni.
La mischia ha retto bene i contrattacchi avversari, e ha cercato di tirare fuori dallo sporco il maggior numero di palle possibile, i tre quarti sono stati fantastici, palla al largo e velocità.
Si sono finalmente iniziate a vedere le cose che con tanta pazienza gli allenatori ci stanno cercando di far imparare.
Insomma un uno due spettacolare e finisce il primo tempo sul due a zero (mete di Dario e Giampaolo) con una meta annullata per non atterraggio (contestata con garbo da Giampa ###)
Il secondo tempo il Lecco ci prova per davvero, da squadra orgogliosa e capace non ci sta a perdere, un po’ di stanchezza un po’ di nervosismo in più, tanti tanti impatti a centro campo ma al fischio finale i Babbyoni hanno vinto per due mete a zero e possono gioire a modo loro (Torno a casa ubriaco e pesto…..)
Dopo la doccia le premiazioni fatte dal nostro presidente e da Marcello Cuttitta e poi festa come davvero noi Babbyoni siamo bravissimi a fare.
Insomma un bellissimo evento, con tanti amici, tanta birra e tanto rugby e come si dice…………..
Le no per fa el ganassa…. ma incou sunt tuc scep!!!
Pink socks rule sempre!!!!
Abo
